Scrittura per host: come raccontare l’accoglienza turistica online

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Un corso dedicato a te che gestisci una struttura turistica e ti trovi a fare un po’ di tutto, anche scrivere sul sito o sui social network. Ti guideremo tra esempi ed esercizi, per darti da subito strumenti pratici, che ti permettano di migliorare le parole con cui racconti la tua struttura e il tuo modo di fare accoglienza.

Guarda la presentazione del corso nella sezione delle lezioni.

Lezioni

Anteprima su “Scrittura per host: come raccontare l’accoglienza turistica online”

Anteprima

Target: con chi vuoi parlare?

Tono di voce

Errori da evitare

Come descrivere la tua struttura

Come raccontare l’accoglienza sui social

Come rispondere alle recensioni

Parole inclusive nell’ospitalità

Quiz finale

6 domande

Ho già scritto i testi del mio sito, questo corso mi serve?

Sì, ti permetterà di rileggere le tue parole da nuovi punti di vista. Ti guiderà a caccia di qualche errore e ti darà dei suggerimenti per migliorare quello che hai già scritto e che scriverai in futuro.

Devo scrivere i testi del mio sito da zero, questo corso mi è utile?

Nel corso non ti dirò cosa scrivere nel sito, perché ogni struttura e ogni territorio hanno le proprie caratteristiche. Ti aiuterò però a riconoscere le trappole “dell’alberghese” ed evitarle, scegliendo da subito parole memorabili.

Serve essere esperti di scrittura per seguire questo corso?

No, anzi! Il corso è pensato proprio per chi di lavoro fa altro, ma si trova anche a dover scrivere e vuole farlo in maniera più consapevole.

Marilisa Dalla Massara

Content strategist

Progetta e scrive contenuti digitali per strutture turistiche che vogliono occuparsi della propria comunicazione, anziché preoccuparsi. Dopo la laurea in ingegneria ha davvero fatto l'ingegnera per dieci anni, poi si è licenziata e da quel giorno cambiamento è una bella parola. Ha seguito corsi di copywriting e scrittura con i più esperti professionisti in Italia e ha lavorato come booking manager in un agriturismo. Capisce bene i bisogni delle piccole strutture ricettive e lavora per aiutarle a destreggiarsi tra i paroloni del marketing. È convinta che non siano gli strumenti a fare la differenza, ma le persone, sempre.